Pratica Notarile

Una volta conseguita la laurea in giurisprudenza o la laurea specialistica o magistrale in giurisprudenza in una delle Università dello Stato (o un titolo riconosciuto equipollente ai sensi della legge 11 luglio 2002, n.148), si può presentare la domanda di ammissione alla pratica notarile. Tale domanda va presentata presso il Consiglio Notarile del Distretto dove si intende svolgere la pratica stessa e va corredata del pagamento di una tassa e della dichiarazione di consenso del notaio il cui studio verrà frequentato nel periodo prescritto.

Il Notaio presso il quale si svolgerà la pratica deve avere più di cinque anni di anzianità di servizio e non può avere contemporaneamente più di tre praticanti.

L'ammissione viene, quindi, deliberata dal Competente Consiglio Notarile nelle sue riunioni periodiche ed a tal fine si consiglia la tempestiva presentazione della indicata domanda, onde evitare la perdita di giorni che si potrebbero poi rivelare preziosi per la partecipazione al concorso notarile. Il percorso successivo prevede l'iscrizione dei praticanti presso un Consiglio Notarile e 18 mesi di pratica presso un notaio. Salvo che intervenga apposita convenzione fra il Consiglio Nazionale del Notariato e il Ministero competente, solo per gli iscritti all’università prima del 24 gennaio 2012 è possibile anticipare al massimo 6 mesi di pratica già nell'ultimo anno del corso di laurea.

E' prevista la possibilità della pratica abbreviata per un periodo continuativo di 8 mesi per i funzionari dell'ordine giudiziario, per gli avvocati in esercizio da almeno un anno. Almeno un anno di pratica deve essere svolto all'interno di uno studio notarile del distretto designato dal praticante con il consenso del notaio stesso e con l'approvazione del Consiglio. Su richiesta dell'interessato spetta al Consiglio Notarile la designazione del notaio presso cui effettuare la pratica. Il periodo di pratica si deve comunque completare entro 30 mesi dall'iscrizione. In caso di scadenza del suddetto termine il periodo effettuato prima del conseguimento della laurea non è computato.

A seguito dell'ammissione alla pratica notarile, il candidato dovrà consegnare al Competente Consiglio Notarile, ogni due mesi dalla data di ammissione, un certificato di frequenza rilasciato dal notaio. Vi sono casi di sospensione ed interruzione della pratica notarile opportunamente regolamentati. Per l'iscrizione alla pratica notarile è necessario:

- copia di un documento d’identità in corso di validità

- domanda di iscrizione nel Registro dei Praticanti

- accettazione da parte del Notaio presso cui si intende svolgere la pratica

- versamento della tassa di iscrizione nel registro dei praticanti notai, da versare all'atto della presentazione della domanda

- certificato o copia del diploma di laurea (per la pratica ordinaria)

- certificato di iscrizione all'ultimo anno di laurea (per la pratica anticipata)

- certificato o copia del diploma di laurea e documenti comprovanti il possesso dei requisiti per poter effettuare la pratica per il ridotto periodo di otto mesi (per la pratica abbreviata)

Tutti i documenti vanno presentati in bollo ordinario. Va consegnata inoltre un’altra marca da bollo ordinaria da applicare alla contromatrice relativa all’iscrizione del praticante. La pratica notarile ha inizio effettivo dal giorno dell'iscrizione nel Registro dei Praticanti. Per i praticanti iscritti a partire dal 15 agosto 2012, la pratica ha una validità di cinque anni.