Testamento biologico: a Bari collaborazione fra Comune e Notai

11 marzo 2016

TESTAMENTO BIOLOGICO: A BARI COLLABORAZIONE TRA COMUNE E NOTAI PER L’ISTITUZIONE DEL REGISTRO PER LA RACCOLTA DELLE “DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI VOLONTÀ RELATIVE AI TRATTAMENTI SANITARI”

Il giorno 11 marzo si è tenuta a Bari presso la Sala Giunta del Palazzo di Città la conferenza stampa per ufficializzare l'istituzione del registro dei Testamenti biologici - Dichiarazioni anticipate di volontà relative ai trattamenti sanitari (DAT) e l’approvazione del relativo regolamento attuativo.

I contenuti del documento sono stati presentati da Renato Laforgia, Presidente della I commissione consiliare permanente Welfare e consigliere incaricato del Sindaco per le politiche della salute, alla presenza del Presidente del Consiglio Notarile di Bari Bruno Volpe. All'incontro hanno partecipato Nino Sisto per l'associazione Luca Coscioni, Francesca Pietrocola per U.A.A.R. (Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti) e Michele Macelletti in rappresentanza dell'associazione Radicali Bari.

Una volta istituito il registro, che verrà conservato presso gli uffici comunali, i residenti del Comune di Bari che abbiano sottoscritto le proprie dichiarazioni di volontà anticipate, potranno depositarle presso gli uffici comunali ai fini dell'annotazione nel registro. Le iscrizioni nel registro avverranno con una dichiarazione relativa alla propria volontà di essere o meno sottoposto a trattamenti sanitari in caso di malattia, lesione celebrale irreversibile o patologia invalidante, che costringano a trattamenti permanenti con macchine o sistemi artificiali, in una fase in cui la persona non sia in grado di manifestare il consenso o il rifiuto della terapia.

I notai del Consiglio Notarile di Bari, che ha svolto un ruolo cruciale e riconosciuto dalle istituzioni locali nell’istituzione del Registro, hanno dato la propria disponibilità a offrire consulenza gratuita sul tema e a ricevere gratuitamente i primi atti di volontà, dove dovranno essere indicati il nominativo di uno o due fiduciari, persone cui è affidato all’occorrenza il compito di comunicare ai medici le volontà espresse nel testamento biologico.

L'istituzione del registro - ha dichiarato il Presidente del Consiglio Notarile Bruno Volpe - rappresenta anche per noi una dimostrazione di grande civiltà, perché riconosce al cittadino la facoltà di autodeterminarsi, in caso di incognite future che possano incidere sulla sua salute e compiere scelte importanti in modo appropriato. È opportuno sottolineare che non siamo di fronte a un testamento in senso tecnico, perché quest'ultimo riguarda disposizioni post mortem, mentre quello biologico è destinato a produrre effetti già in vita. Si tratta essenzialmente di una delega, o meglio, della designazione di un fiduciario cui viene conferito il potere di rendere al medico una volontà determinata in un momento precedente, in un momento durante il quale il soggetto era perfettamente consapevole delle proprie scelte. Una dichiarazione anticipata di volontà sui trattamenti medici in previsione di una intervenuta incapacità di intendere e di volere. In tutto questo il notaio, come pubblico ufficiale, ha il compito di recepire le volontà dell'istante, ascoltare e tradurre in termini giuridici le sue libere determinazioni, e dando certezza legale su chi ha redatto la dichiarazione, sulla data e sul contenuto dell'atto, sulla libertà della determinazione. Il registro quindi è lo strumento indispensabile per conservare, pubblicizzare e rendere disponibili i testamenti, secondo i desideri del cittadino."

Fonte: www.notariato.it

 

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